La stagione lirica del Teatro
Municipale di Piacenza prosegue il 18 febbraio alle 20 e il 20
alle 15.30 con "La favorita" di Gaetano Donizetti. L'opera
debutta nel nuovo allestimento del regista Andrea Cigni
realizzato in coproduzione con il Teatro Regio di Parma dove
tornerà in scena il 25 e 27 febbraio. Il titolo è assente da
quarant'anni dal palcoscenico del Municipale (l'ultima
rappresentazione risale al 1982, con Alfredo Kraus) in linea
dunque con la riproposta di opere di non frequente esecuzione
che ha caratterizzato le recenti stagioni piacentine. La
direzione musicale è affidata a Matteo Beltrami, profondo
conoscitore del repertorio operistico italiano, sul podio
dell'Orchestra Filarmonica Italiana.
Al debutto nel ruolo di Leonora di Gusman il mezzosoprano
Anna Maria Chiuri, affiancata dal baritono Simone Piazzola
(Alfonso XI) e dal tenore Celso Albelo (Fernando). Il Coro del
Teatro Municipale è preparato da Corrado Casati. "La storia
de 'La favorita' è una storia di ruoli e di personaggi, delle
differenze sociali tra questi e delle dinamiche affettive e di
potere che li regolano - scrive Andrea Cigni -. I ruoli e i
personaggi sono il centro drammaturgico più importante. Poco
importa in realtà il contesto storico o geografico della
vicenda. Sono però importanti le relazioni tra i protagonisti e
dunque uno spazio fortemente simbolico e significativo ove tutto
si svolge e prende vita. La sincerità, la chiarezza dei
personaggi, il loro essere veri, è nascosto dal ruolo e dunque
dal costume che li protegge e che impedisce di essere loro
stessi. Il coro ha una funzione essenziale di commento
all'azione, come se fosse spettatore distaccato ma presente di
qualcosa che si svolge davanti a lui, come se assistesse a un
teatro rappresentato da Fernando, Alfonso, Leonora. E dunque
dobbiamo andare a scoprire la verità nascosta dentro ai costumi
dei personaggi stessi, che impongono un ruolo nella società e
che rappresentano una specie di 'corazza' ai sentimenti, ma
anche una protezione rispetto alla collocazione sociale che
hanno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA