I quadri del ferrarese Filippo De
Pisis, tra i maggiori interpreti della pittura italiana della
prima metà del secolo scorso, saranno esposti al museo Novecento
di Firenze dal 17 marzo al 7 settembre. La giunta della città
estense ha deliberato il prestito delle opere, appartenenti al
Museo d'arte moderna e contemporanea di Ferrara: si tratta di
dieci dipinti che comporranno la collezione esposta nel
capoluogo toscano per la mostra 'Filippo De Pisis o l'illusione
della superficialità'. "L'arte a Ferrara è una finestra sul
mondo. C'è infatti grande voglia, in Italia e all'estero, di
scoprire l'arte ferrarese, e l'attenzione è tanta. Registriamo
un crescente interesse, soprattutto per De Pisis, e l'Unità
operativa Arte Moderna del Comune sta facendo un lavoro
straordinario per far circolare le opere e per renderle fruibili
il più possibile", dice l'assessore alla cultura Marco
Gulinelli.
E mentre le opere di De Pisis si apprestano ad essere esposte
a Firenze, altre, a breve, torneranno da Torino: al museo di
arti decorative Accorsi-Ometto infatti, due oli su tela del
1938, 'Strada di Parigi' e 'Viale di Parigi', e l'olio su
cartone 'La Coupole' del 1928 saranno esposti fino al 27
febbraio. 'Trasferta' emiliana invece - fino al 13 marzo - per
un altro ferrarese, Giovanni Boldini (1842-1931), pittore della
Belle Époque che espone a palazzo Albergati, a Bologna, con sei
dipinti e 11 grafiche, fino al 13 marzo. Lo stesso autore è in
mostra anche a Campobasso, alla Fondazione Molise Cultura, con
38 opere e 13 oggetti fino al 18 aprile. C'è attesa inoltre per
l'apertura della monografica di Boldini al Petit Palais di
Parigi "Les Plaisirs et les jours", che aprirà il 29 marzo, con
33 opere ferraresi in mostra fino al 24 luglio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA