Mettere al centro delle attività di contrasto alla violenza le 6.300 donne in forza all'Arma dei Carabinieri "per aiutare le vittime di maltrattamenti a denunciare le violenze subite e a vincere la paura di subire ritorsioni". Lo sottolinea, in occasione dell'8 marzo, Pianeta Sindacale Carabinieri Psc Assieme, ringraziando "tutte le donne dell'Arma".
Negli ultimi anni, spiega una nota, complici anche pandemia e lockdown, "si è registrato un dato allarmante quale quello dell'aumento esponenziale delle condotte maltrattanti consumate ai danni delle donne e soprattutto di quelle che avvengono nel 'silenzio' delle mura di casa". L'Arma dei Carabinieri, al riguardo, "grazie al protocollo siglato con Soroptimist, ha realizzato 'una stanza tutta per sé', dove sono stati dedicati ambienti destinati all'accoglienza e all'audizione delle donne vittime di violenza".
L'associazione ha pensato a un'interlocutrice professionista "per comunicare serenità facilitando il contatto e l'audizione nel difficile percorso di 'liberazione'". Psc Assieme conta tra i carabinieri associati 150 donne su 2.640 in poco più di 4 mesi dalla nascita, di cui 18 impegnate nel funzionamento dell'associazione professionale a carattere sindacale tra cariche direttive e nomine nei coordinamenti regionali. In Emilia-Romagna gli iscritti sono 200, con un 10% di quote rosa.
"Donna è valore aggiunto per Psc Assieme, anche in quel riferimento in divisa per la prevenzione e la repressione dei reati sulle violenze di genere", conclude la nota.
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