Un accordo tra quattro società a
capitale pubblico di Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige e
Veneto per consentire lo scambio di informazioni e conoscenze
nell'ambito delle Tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (Ict). Lo hanno siglato Informatica Alto Adige,
Lepida, Pasubio Tecnologia e Trentino Digitale con l'obiettivo
di stipulare altri accordi specifici per collaborare su attività
di interesse comune e su tematiche specifiche che riguardano i
servizi digitali erogati per la Pubblica amministrazione.
Le società si confronteranno quindi sui temi della sicurezza,
sullo sviluppo di servizi e app, sulla connettività e sulle
soluzioni basale sull'Internet of things, un'espressione che
descrive l'estensione della connessione Internet a numerosi
oggetti.
"Cerchiamo di sviluppare insieme delle filiere di innovazione
con ricadute dirette sui territori", ha detto Gianluca Mazzini,
direttore generale di Lepida, anche in seguito, come spiegato da
Kussai Shahin, direttore generale di Trentino Digitale, alla
richiesta da parte di cittadini, imprese ed enti pubblici di
"servizi di nuova generazione in grado di garantire la
competitività". Condividono l'approccio sia Laura Locci,
amministratrice unica di Pasubio Tecnologia, secondo la quale
l'accordo "riveste un'importante occasione di cooperazione e di
crescita", che Stefan Gasslitter, direttore generale di
Informatica Alto Adige, convinto che la collaborazione si basa
"sul rispetto degli specifici punti di forza di ognuna delle
società".
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