A Ferrara crescerà un nuovo bosco:
è il BancaBosco, nato grazie all'iniziativa promossa dalla
Federazione Bcc dell'Emilia-Romagna e dalle Banche di Credito
Cooperativo operanti sul territorio ferrarese (Banca Centro
Emilia e Emil Banca), in collaborazione con Legambiente.
Gli studenti del Polo Scolastico Agroalimentare Estense
Vergani-Navarra di Ferrara e i giovani soci delle Banche di
Credito Cooperativo coinvolte nel progetto hanno messo a dimora
100 giovani alberi. Al centro dell'iniziativa un'area con una
storia complessa e oggi oggetto di recupero ambientale,
ripristino e riqualificazione: l'Area di Riequilibrio Ecologico
"Schiaccianoci", in via dei Gerani.
Nel 1800 quest'area era destinata ad alimentare una fornace
locale fornendo argilla per la produzione di manufatti. Dopo la
seconda guerra mondiale e fino agli anni '80, a queste
discariche furono destinate anche sostanze pericolose e
inquinanti, provenienti dall'impianto petrolchimico. Con la
chiusura della fornace l'area fu colonizzata da vegetazione
selvaggia e solo l'istituzione dell'Area di riequilibrio
ecologico consentì l'avvio di un processo di bonifica falde
inquinate. Oggi è attivo un complesso sistema di raccolta e
asportazione del percolato per evitare che le sostanze
inquinanti continuino a scendere nel sottosuolo.
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