Una mostra di oltre 150 copertine di dischi firmate da Guido Crepax, che inaugurerà il 24 settembre alla Galleria della Molinella a Faenza (Ravenna), farà da anteprima alla 25/a edizione del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti, in programma come di consueto nella cittadina romagnola dal 30 settembre al 2 ottobre. Lo ha annunciato il fondatore e organizzatore Giordano Sangiorgi in un incontro al salone Mir Tech di Rimini.
La rassegna si svolgerà in partnership con l'Afi (Associazione fonografici italiani): "Il Mei - dice il presidente Sergio Cerruti - è la piattaforma di scouting più importante d'Italia, come sancito dalle centinaia di artisti emersi dal Meeting nei loro esordi, come accaduto di recente con i Maneskin". "Queste piccole imprese rappresentano il vero motore dell'economia del settore - sottolinea Antonio Parente, direttore generale dello Spettacolo dal Vivo del ministero della Cultura, parlando del Mei e del circuito della musica indipendente - E' grazie ad esse che si realizza l'opera d'arte musicale in ogni sua fase: dall'ideazione alla produzione, dall'allestimento alla distribuzione. L'attività del settore indipendente è fondamentale per la sopravvivenza non solo dell'industria della musica, ma di un'economia creativa su più larga scala che trae beneficio dalla scoperta di nuovi talenti e dai loro fan".
Il ruolo del Mei è stato sottolineato anche dai deputati Michela Montevecchi e Matteo Orfini, componenti della Commissione cultura della Camera, che confermano l'impegno per arrivare a fine legislatura con la realizzazione del Codice dello Spettacolo dal vivo e la riforma del welfare dello spettacolo. Per Sangiorgi è necessario convocare un Tavolo della Musica "per affiancare il settore in questa difficile ripartenza, che vede un segno più nelle vendite musicali sulle piattaforme digitali ma un segno meno nell'occupazione e nella chiusura di spazi e introiti per le piccole realtà musicali".
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