Terzo appuntamento, il 30 marzo alle 20,30 al Teatro Comunale 'Claudio Abbado' di Ferrara, con la European Union Youth Orchestra che segna anche il termine della residenza primaverile della compagine nell'ambito della stagione di Ferrara Musica. Subito dopo l'Orchestra partirà per un tour che la vedrà impegnata il 31 marzo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il 2 e il 3 aprile a Helsinki e il 4 a Tampere, sempre in Finlandia.
Per i due concerti italiani e quello del 2 a Helsinki, l'orchestra sarà guidata dal celebre direttore ungherese Iván Fischer, con la partecipazione come solista della violinista Kreeta-Julia Heikkilä per un corposo programma che, in apertura, prevede la prima esecuzione italiana di 'Cantus Arcticus', il lavoro più noto del compositore finlandese Einojuhani Rautavaara che ha come sottotitolo "concerto per uccelli e orchestra".
Seguirà il Concerto per violino e orchestra di Jan Sibelius, unica composizione in forma di concerto del compositore finlandese e baluardo della letteratura violinistica del primo Novecento. La seconda parte del programma prevede, invece, il Concerto per Orchestra di Bela Bartók, l'ultima grande opera del compositore ungherese, scritta nel 1943 su commissione della Fondazione Koussevitzky per essere eseguita e diretta l'anno successivo da Serge Koussevitzky alla Symphony Hall di Boston.
Iván Fischer, più volte ospite della stagione di Ferrara Musica, è considerato uno dei massimi interpreti della musica di Bartók, per cui questi concerti sono un'occasione importante per rivedere all'opera quello che è uno dei musicisti più lungimiranti e visionari del nostro tempo. Direttore d'orchestra, compositore, regista d'opera, pensatore ed educatore, ha fondato nel 1983 la Budapest Festival Orchestra, una tra le prime dieci orchestre del mondo, ed è stato direttore ospite delle più celebri orchestre del panorama internazionale.
Biglietti da 9 a 49 euro. Per informazioni: www.ferraramusica.it
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