Oksana Lyniv, la direttrice
musicale del Teatro Comunale di Bologna, continua nel suo
impegno sui canali social e nei teatri dove è chiamata a far
musica, contro l'invasione del suo Paese, l'Ucraina, da parte
della Russia. Lo fa ricordando che esattamente 160 anni fa, il
18 marzo 1842, nella biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna
avvenne la prima esecuzione italiana dello 'Stabat Mater' di
Gioachino Rossini, col compositore seduto in sala proprio dietro
al direttore, un altro grande maestro italiano, Gaetano
Donizetti. "Ora questo pezzo - scrive Oksana Lyniv su Facebook -
suonerà nuovamente ma come una preghiera simbolica per la pace
in Ucraina": la Fondazione lirico-sinfonica bolognese, che già
aveva in cartellone lo Stabat Mater di Rossini il 14 e 15 aprile
(alle 20.30 e alle 18), ha infatti deciso assieme al Comune di
trasformare le due serate in una occasione di raccolta fondi a
favore di Emergency per partecipare in maniera attiva alle
azioni di solidarietà verso la cittadinanza ucraina,
pesantemente colpita dalla guerra sin dai primi giorni del
conflitto.
"Oltre ai gesti simbolici e di solidarietà, - si legge sul
sito del Teatro Comunale - avvertiamo la necessità di mettere in
atto delle azioni concrete per richiamare la cittadinanza
bolognese a un impegno, anche economico, in grado di portare
aiuti sul campo rivolti all'emergenza umanitaria e in
particolare all'assistenza medica, all'accoglienza e agli aiuti
alimentari e di beni di prima necessità".
"Grazie al mio Teatro Comunale di Bologna per il sostegno a
questa iniziativa e solidarietà! #StandWithUkraine", conclude
Oksana Lyniv. Il celebre brano sacro rossiniano, eseguito per la
prima volta a Parigi il 7 gennaio 1842, sarà suonato
dall'Orchestra del Teatro Comunale diretta da Jonathan Brandani,
e cantato dal Coro del Teatro preparato da Gea Garatti Ansini,
con un quartetto vocale composto dal soprano Patrizia Biccirè,
dal mezzosoprano Lamia Beuque, dal tenore Marco Ciaponi e dal
basso Nahuel di Pierro.
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