Reduce dalle riprese del Dante di
Pupi Avati, in cui ha interpretato il sommo poeta da anziano,
l'attore e regista bolognese Giulio Pizzirani si cimenterà
domani al Teatro Comunale di San Giovanni in Persiceto, appena
fuori Bologna, con l'atro grande poeta italiano, Giovanni
Boccaccio e il Decamerone.
Assieme a Fernando Pannullo, Pizzirani ha inatti adattato in
lingua italiana e non del '300 una decina di novelle fra le più
piccanti e divertenti creando "Decameron suite", una piéce
amblentata negli anni 20/30 del '900. La colonna sonora ispirata
all'Età del jazz, molto suggestiva e trascinante, farà da filo
conduttore sottolineando i passaggi fra le varie novelle.
"Decameron suite", prodotta dalla Compagnia della Corona,
racconta la letteratura del diletto borghese, celebra le donne,
i convegni amorosi e gli uomini che vissero, senza pentirsi e
senza stancarsi mai, tra "guerre, femmine e giuoco". Tra questi
c'è il Saladino, sultano di Babilonia che, anziché compiere
incantamenti miracolosi come il volo magico sul tappeto, vive
circondato da piaceri d'ogni tipo; lo sciocco Calandrino,
turlupinato dai lesti compari di ventura; Rustico, l'eremita
sfiancato dagli amplessi con Alibech o Giletta, scaltra a
ordinare uno strategico piano per conquistare i sensi e il cuore
di Beltramo. Dedicato alle "carissime donne" e all'amore che non
"move il sole e l'altre stelle" ma è forza irriducibile
sprigionata attraverso intrecci comici e grotteschi, Decameron
Suite è uno spettacolo polifonico che racconta, attraverso
novelle erotiche e spudorate, un mondo in cui il corpo è
assoluto protagonista e la morale del tempo è messa alla
berlina. Assieme a Pizzirani, in scena ci saranno anche Miriam
Burlaschi, Saverio Mazzoni, Valentina Fabbretti, Luca
Mazzamurro, Elisa Grassilli, Tommaso Montanari, Evelina Volta,
Gianandrea Rubini e Angelo Schiavi.
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