Nell'ambito delle celebrazioni
per i 900 anni della Cattedrale di Piacenza (1122-2022), grazie
alla collaborazione tra la diocesi di Piacenza-Bobbio e la
Fondazione Teatri, il 12 aprile alle 20.30 il duomo della città
emiliana ospiterà l'esecuzione del Requiem di Mozart. Per il
capolavoro incompiuto del compositore salisburghese saranno
impegnati la Young Musicians European Orchestra diretta da Paolo
Olmi e il Coro NovoCanto di Innsbruck unito al Coro del Teatro
Municipale preparato da Corrado Casati. Solisti il soprano di
nazionalità ucraina Yulia Tkachenko, il mezzosoprano Cinzia
Chiarini, il tenore Manuel Amati e il basso Antonio Di Matteo.
Tra i quattro solisti, tutti giovani e apprezzati talenti, la
presenza di una cantante di nazionalità ucraina andrà a
sottolineare ulteriormente il messaggio di pace attraverso il
linguaggio universale della musica.
Il Requiem mozartiano sarà preceduto dalla prima esecuzione
assoluta della Sonata in Fa di Vincenzo Antonio Petrali
(1830-1889) con l'orchestrazione del giovane compositore e
organista piacentino Federico Perotti.
Il Requiem in re minore K 626 per soli, coro e orchestra è
l'ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart. Rimasto
incompiuto per la morte dell'autore, avvenuta il 5 dicembre
1791, avvolto dal mistero intorno alla sua genesi e nutrito nel
corso del tempo dalle varie leggende che ne sono scaturite,
l'estremo capolavoro mozartiano unisce un'intensa carica
drammatica e un'invenzione compositiva fortemente ispirata.
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