/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emilia-Romagna terra di cineasti, il riciclo è arte

Emilia-Romagna terra di cineasti, il riciclo è arte

Ritratti di attori e registi realizzati con materiali di scarto

BOLOGNA, 07 aprile 2022, 13:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cavi elettrici per immortalare Pier Paolo Pasolini intento a conversare con Laura Betti e Goffredo Parise, mentre per riprodurre Monica Vitti, fotografata sul set di 'Deserto rosso' di Antonioni, sono state usate cialde di caffè e fili di rame. E poi cerniere per Gerard Depardieu, diretto da Bernardo Bertolucci in 'Novecento', e scarti di cartiera per Marco Bellocchio: sono alcune fra le tante curiosità che sarà possibile scoprire nella mostra 'Emilia-Romagna terra di cineasti', che spiega come qualsiasi materiale di scarto può essere recuperato e trovare una "nuova vita" come, ad esempio, trasformarsi in un'opera d'arte. La mostra, promossa dal Gruppo Hera, sarà ospitata a Bologna dall'Assemblea legislativa regionale dall'8 al 21 aprile.
    Attraverso il riciclo di oggetti non più utilizzati sono stati realizzati ritratti di attori e registi legati al territorio, per biografia o per l'ambientazione delle loro pellicole: Pier Paolo Pasolini, Marco Bellocchio, Pupi Avati, Monica Vitti, Stefano Accorsi, Elio Germano e tanti altri. Ogni personaggio è stato rappresentato attraverso l'uso, quasi sempre, di un solo materiale. Curata da Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna, l'esposizione è stata realizzata grazie a un'accurata selezione dei materiali e al coinvolgimento di studenti e docenti delle Accademie di Belle arti di Bologna, Ravenna e Firenze, che hanno potuto attingere anche dall'archivio documentale messo a disposizione dalla Cineteca.
    "La tutela dell'ambiente e la svolta verso un'economia circolare - dice la presidente Emma Petitti - sono temi sui quali l'Assemblea legislativa pone un'attenzione costante. I cambiamenti climatici, economici e sociali impongono una seria riflessione e l'arte, attraverso i suoi linguaggi, offre ottimi stimoli". "Con questa mostra - aggiunge Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del Gruppo Hera - rendiamo omaggio al grande cinema del territorio con la consapevolezza che un'epoca come la nostra, segnata da profonde ferite, ha estremo bisogno di dare spazio, occasioni e ossigeno alla risorsa più imprescindibile per progettare un futuro diverso: l'immaginazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza