Romanticismo ed estasi nella
musica di Alexandr Skrjabin: il concerto-lezione della pianista
Mariangela Vacatello, sabato 9 aprile alle 18 al Teatro
Cavallerizza di Reggio Emilia per il ciclo organizzato dalla
Fondazione I Teatri, presenta un programma che sintetizza la
traiettoria delle dieci sonate composte da Skrjabin tra il 1886
e il 1913. Un unicum nel repertorio pianistico del primo
Novecento, attraverso tre momenti focali: la Prima sonata, nei
quattro tempi canonici ma dall'inedito finale con una Marcia
Funebre; la Quarta, bipartita in un tempo lento e uno veloce,
caratterizzata da una ricerca armonica che culminerà nelle
ultime sonate, qui rappresentate dalla Decima, in cui il
cromatismo si spinge alle soglie dell'atonalità. Concentrata in
un unico movimento, la sonata composta nel 1913, rappresenta il
culmine dell'avveniristica ricerca di Skrjabin in campo
sonatistico.
Mariangela Vacatello, una delle pianiste italiane più
apprezzate, inizia la sua carriera giovanissima e si impone
sulla scena internazionale all'età di 17 anni, col secondo
premio al concorso "F. Liszt" di Utrecht. Da quel momento
colleziona molti prestigiosi riconoscimenti, ed è apprezzata per
la curiosità e la versatilità degli orizzonti esecutivi, il
virtuosismo e la passione.
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