Doppio appuntamento per il Bologna
Festival con il controtenore polacco Jakub Józef Orliński, nuova
star della musica barocca, il 10 aprile alle 18.30 al Museo
della Musica per una conferenza e l'11 alle 20.30 per un
concerto nella Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano.
Apprezzato a livello internazionale per la perfezione del suo
stile di canto e la purezza della voce nella sua estensione più
acuta, Jakub Józef Orliński è ospite nei maggiori teatri del
mondo, dal Covent Garden al Metropolitan.
Nel primo appuntamento bolognese il controtenore interviene
alla conferenza del musicologo Carlo Vitali, nell'ambito della
rassegna Carteggi Musicali: "Senza sentimento oscuro: dialoghi
del cavalier Farinelli coi suoi amici" durante la quale la
conversazione si alternerà a letture incentrate sulla figura del
mitico cantore Farinelli e sul repertorio vocale appartenuto
agli evirati cantori del Sei-Settecento, voci dalla tessitura
acuta come lo fu quella del prodigioso Carlo Broschi, detto il
Farinelli, il più celebre "castrato" della storia, voce regina
dei teatri settecenteschi. Il giorno successivo Jakub Orliński
assieme all'ensemble Il Pomo d'Oro diretto da Francesco Corti,
eseguirà un programma di arie sacre barocche dal titolo "Anima
Aeterna": "Pagine stupefacenti nel nobile artificio della
scrittura, capaci di emozionare anche il pubblico di oggi -
spiega Orliński - Specie il mottetto 'Barbara, dira, effera' una
delle opere più celebri di Jan Dismas Zelenka, scritta per il
famoso castrato Domenico Annibali, nuova star della corte di
Dresda. Insieme al Pomo d'Oro e Francesco Corti - prosegue il
cantante - non ci siamo concentrati sul lato religioso di queste
composizioni, ma sulle emozioni che contengono e sulla varietà
di sfumature dell'orchestrazione. Anima Aeterna, per me
significa Natura, qualcosa di forte e duraturo, vitale,
selvaggio e pericoloso ma anche tranquillo, magnetico, bello,
riconciliante. È con questa idea che mi sono addentrato nei
meandri dell'animo".
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