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Il pianista ucraino Oleg Poliansky debutta a Bologna

Il pianista ucraino Oleg Poliansky debutta a Bologna

Il 14 aprile per i concerti del ciclo 'Conoscere la Musica'

BOLOGNA, 13 aprile 2022, 12:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Da venticinque anni risiede a Colonia ma è nato a Kiev nel 1968: il pianista ucraino Oleg Poliansky debutta alla Sala Biagi di Bologna il 14 aprile alle 20.30 per i concerti del ciclo "Conoscere la Musica" con brani di Beethoven, Liszt, Debussy, Scriabin e Stravinsky, segno ancora una volta che l'arte va oltre i confini e le guerre. La serata si apre con la Sonata "Patetica" di Beethoven e si chiude con i Tre Movimenti di Petrouchka di Stravinsky, in mezzo Poliansky affronterà il Sonetto del Petrarca N. 104 e Vallé d'Obermann di Franz Liszt dagli Anni di Pellegrinaggio, il Lied Erkönig (Il re degli elfi) di Schubert-Liszt, tre preludi di Claude Debussy (La puerta del vino, Des pas sur la neige e Feux d'artifice), la complessa Sonata N. 10 di Alexander Scriabin, caratterizzata da frequenti trilli e tremoli, tanto che spesso viene chiamata "Sonata degli insetti" o "Sonata delle formiche", riferendosi alle stesse parole del suo autore: "La mia decima sonata è una sonata di insetti. Gli insetti nascono dal sole, sono i baci del sole".
    Nella città tedesca Oleg Poliansky, virtuoso del pianoforte, è docente alla Hoschule für Musik: nel 1998 a soli 19 anni si è imposto al Concorso Tchaikovsky di Mosca, e da allora ha partecipato a numerosi altri concorsi e a tournée internazionali con programmi densi e pieni di capolavori, un ricco repertorio che comprende i grandi concerti per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky, Brahms, Rachmaninov e Prokofev. Come molti suoi connazionali Oleg Poliansky attorno ai 25 anni si è trasferito in Europa, dopo che in gioventù si era formato a Mosca con docenti come Aleksander Aleksandrov e Sergej Dorensky, prima di diventare egli stesso insegnante.
   

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