Sono state circa diecimila le
presenze complessive nei musei civici di Ferrara da venerdì a
lunedì di Pasquetta. I luoghi della cultura sono rimasti aperti
e hanno segnato 9.996 ingressi. Il luogo più attrattivo è stato
il Castello estense - visitato da oltre 6mila persone nel lungo
fine settimana pasquale - che conta due mostre al proprio
interno: 'De Pisis. Il silenzio delle cose' e 'Il sogno di
Ferrara' dell'artista Adelchi Riccardo Mantovani, inaugurata il
5 marzo. Segue palazzo Schifanoia, con 2.170 presenze, quindi:
il Museo della Cattedrale con il nuovo allestimento e la Madonna
della Melagrana di Jacopo della Quercia nell'ex sagrestia della
chiesa di San Romano, meta di 590 visitatori, palazzina Marfisa
d'Este - che ospita i foto-reportage di Arianna Di Romano -
scelta da 474 cittadini e turisti.
A palazzo Bonacossi - per la mostra 'Fakes. Da Alceo Dossena
ai falsi Modigliani' - si sono contate 278 presenze. Il
Padiglione di Arte contemporanea con la mostra XIX Biennale
Donna "Out of time. Ripartire dalla natura" ha segnato 268
ingressi.
"Un bel segno di rinascita dopo le lunghe e ripetute
limitazioni nazionali, causa Covid, che hanno impattato
fortemente sugli accessi in città e sulla programmazione - ha
detto il sindaco Alan Fabbri - Questi numeri ci motivano a
proseguire sulla linea di indirizzo intrapresa, fatta di
occasioni, opportunità per vivere la città, iniziative, di una
variegata offerta di mostre e appuntamenti, aspettando un'estate
che sarà particolarmente ricca di ospiti e ricchissima di
eventi".
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