Gli alpini sfileranno al mare. Potrebbe trattarsi di una contraddizione, secondo il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ma invece "ha il significato di valori condivisi come quello della solidarietà". Sono parole che il sindaco ha pronunciato alla presentazione della 93/ma adunata nazionale degli alpini, che si svolgerà tra Rimini e San Marino dal 5 all'8 maggio. Alla manifestazione, prevista nel 2020, ma realizzata solo ora a causa della pandemia, parteciperanno secondo gli organizzatori circa 90mila 'penne nere'.
Si comincia quindi giovedì 5 maggio alle 13, allo stadio Neri di Rimini, per l'inaugurazione dell'adunata e il giorno seguente, alle 18, sfileranno in città tutte le bandiere di guerra dei reggimenti alpini dell'esercito, che saranno poi esposte al teatro Galli. Sabato 7 maggio la manifestazione traslocherà a San Marino, ma la giornata centrale sarà domenica 8 maggio, quando dalle 9 inizierà la sfilata sul lungomare della città. Quest'anno, ha ricordato Sebastiano Favero, presidente dell'Associazione nazionale alpini, "ricorrono i 150 anni dalla fondazione del corpo nazionale e 100 anni da quella della sezione bolognese-romagnola". Si tratta inoltre dell'ottava adunata realizzata in Emilia-Romagna: la prima risale al 1933, a Bologna, mentre l'ultima si era svolta nel 2013 a Piacenza.
"Per noi è un grande onore ospitarla di nuovo - ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna - perché segna un ritorno alla vita di prima della pandemia e tutti abbiamo di socialità, ma ricorda anche i valori della solidarietà, dell'impegno per la pace e dà un contributo economico straordinario al territorio".
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