Torna dal 29 aprile al 12
giugno a Reggio Emilia l'appuntamento con 'Fotografia Europea',
Festival di fotografia di caratura internazionale promosso e
prodotto da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune e con
il contributo della Regione Emilia-Romagna. Il titolo della 17/a
edizione è 'Un'invincibile estate', frase di Albert Camus che
racchiude - spiegano gli organizzatori - "l'immagine di come le
forze interiori, pur nel cuore dell'inverno, tendano
inevitabilmente a sprigionarsi infine nel trionfo e nel continuo
rinnovarsi della vita. Una metafora quanto mai attuale visto il
recente passato e il presente che ci stanno accompagnando".
Questa suggestione ha accompagnato la direzione artistica del
Festival, composta da Tim Clark e Walter Guadagnini, che ha
selezionato i lavori dei protagonisti di quest'anno combinando
sguardi internazionali e sensibilità differenti, mai banali, che
non mancheranno di cogliere, anche di sorpresa, i visitatori.
Come sempre alla base del Festival ci saranno storie e racconti
molto spesso intimi, altre volte più aperti e sfacciati, ma in
entrambi i casi con l'obiettivo di stimolare punti di vista
nuovi per interrogarsi sul ruolo delle immagini e della cultura
visiva in questo particolare momento storico.
'Fotografia Europea' non è solo racconti visivi, ma anche
percorsi sonori che si intrecciano alle immagini creando un
linguaggio ed un'esperienza trasversali e di grande impatto. È
da questa premessa che nasce 'Fotofonia', due serate musicali il
29 e 30 aprile, curate da Max Casacci, produttore e fondatore
dei Subsonica, in cui la commistione tra immagini e musica
elettronica costruisce la sezione musicale di Fotografia
Europea, avamposto di esplorazione di interazione tra musica e
suono. Varie le sedi della manifestazione: Chiostri di San
Pietro, Palazzo da Mosto, Galleria Santa Maria, Teatro Ariosto,
Palazzo dei Musei, Chiostri di San Domenico, Spazio Gerra,
Biblioteca Panizzi, collezione Maramotti. Per info:
www.fotografiaeuropea.it.
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