Racconta l'R-Nord di Modena
attraverso la storia per immagini di un padre e di un figlio
"Quel palazzo che vedi dal ponte", mostra fotografica del
collettivo Ma.Bo., Giovanni Bottari e Dario Mantovi, che
inaugura sabato 14 maggio, alle 16, nel palazzo di strada
Canaletto sud 21, all'interno 211. Nato negli anni Settanta per
dare alloggio ai tanti lavoratori provenienti dal meridione e
ora abitato in prevalenza dai nuovi migranti, l'R-Nord è da più
di trent'anni un luogo simbolo della migrazione.
Ci tornano, dopo più di trent'anni, un padre proveniente da
un paesino del sud Italia, che vi aveva vissuto, e un figlio e
da questo ritorno nasce il lavoro fotografico che interseca
reportage, fotografia d'archivio e album di famiglia e ritratti
dei nuovi abitanti, corredato dalle testimonianze dei
protagonisti, appunti di lavoro e considerazioni degli autori.
La mostra, un viaggio dentro le storie delle persone che vivono
in quel palazzo che, come commentano gli autori, "è diventato
una categoria" per il resto della città, sarà visitabile il 14,
15, 21 e 22 maggio. Il progetto è stato realizzato in
collaborazione con la società di trasformazione urbana CambiaMo,
con il patrocinio del Comune. "Quel palazzo che vedi dal ponte"
ha vinto il premio Tomorrowland People promosso dalla Regione
Emilia Romagna e da Art-ER.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA