A dieci anni dalla perdita della mano, del volto e di parte del corpo ustionato, in seguito al tentativo di omicidio subito da parte del marito, Valentina Pitzalis ha riacquisito le funzionalità dell'arto sinistro grazie alla mano bionica Nexus. Ospite di Exposanità a Bologna, la donna simbolo della lotta alla violenza di genere in Italia ha mostrato allo stand di Officina Ortopedica Maria Adelaide le funzioni e i vantaggi dell'arto, che può essere impostata su quattordici modelli di presa e ha le batterie ricaricabili tramite cavo Usb.
"Sono felicissima e molto emozionata. Per me è un sogno che finalmente si avvera - dice -. Dopo 10 anni, ho di nuovo la mano sinistra e non vedo l'ora di imparare ad usarla al meglio.
Ringrazio la mia famiglia, le persone a me care, le associazioni, in primis Fare x Bene, che mi hanno permesso di percorrere la strada, spesso in salita, per arrivare fino a qui.
Ancora ho molto da fare e realizzare, ma ora posso dire di essere una vera Wonder Woman!".
"La tecnologia di Nexus segna un passaggio epocale rispetto alle protesi precedenti - osserva Roberto Ariagno, direttore di Officina Ortopedica Maria Adelaide -. Sono molto contento che sia proprio Valentina la prima persona in Italia a poter utilizzare questo strumento straordinario. Sicuramente si tratta di un grande cambiamento e questa mano bionica di ultima generazione aumenterà la qualità della vita di Valentina, aiutandola nella sua quotidianità".
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