Dai grandi classici agli autori
internazionali, alle nuove drammaturgie: la nuova stagione di
prosa del Teatro Comunale di Ferrara, 18 spettacoli, si apre con
un grande classico, Il mercante di Venezia di Shakespeare con
Franco Branciaroli (7, 8 e 9 ottobre) e si chiude con "Sani!
Teatro fra parentesi" di e con Marco Paolini (12-13-14 maggio).
Altri tre sono i classici in cartellone: Il berretto a sonagli
di Pirandello con protagonista Gabriele Lavia (3 - 5 febbraio),
Spettri di Ibsen con Andrea Jonasson (24 - 26 febbraio), Balasso
fa Ruzante con Natalino Balasso (24 - 26 marzo) e La bottega del
caffè di Goldoni, spettacolo interpretato da Michele Placido (31
marzo - 2 aprile).
A questi seguiranno tre spettacoli di autori di fama
internazionale: Le nostre anime di notte dello statunitense Kent
Haruf con Lella Costa, Il compleanno di Pinter protagonista
Maddalena Crippa e Europeana. Breve storia del XX secolo dello
scrittore, poeta e drammaturgo ceco Patrik Ouředník con Lino
Guanciale. Il panorama dei 12 titoli in abbonamento si completa
con le nuove drammaturgie: Oylem Goylem di Moni Ovadia, Pane o
libertà di e con Paolo Rossi, Chiedimi se sono di turno di e con
Giacomo Poretti (5-6-7 maggio).
Accanto a queste proposte, si aggiunge il cartellone Extra.
La prima data in programma è il 28 ottobre con Matteotti Medley
un racconto di e con Maurizio Donadoni sull'eccidio di Giacomo
Matteotti; Pif e Francesco Piccolo saranno protagonisti di
Momenti di trascurabile (IN)felicità, una riflessione che parte
dai libri dell'autore Premio Strega. Agli Extra appartiene anche
il nuovo spettacolo di Teresa Mannino e Il duce delinquente di
Aldo Cazzullo, vicedirettore del Corriere della Sera, sul palco
con Moni Ovadia. E ancora Arturo Brachetti e un nuovo lavoro
ideato da Elisabetta Sgarbi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA