"Precisato che condanniamo i fatti di molestie, e chiediamo scusa alle donne offese, saremo intransigenti con i responsabili, sia associati che non e saremo nel contempo determinati a difendere l'onorabilità e l'immagine dell'Ana contro chiunque". Così, il presidente dell'Ana, l'Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, torna sui fatti dell'Adunata Nazionale di Rimini, in un passaggio della Relazione Morale 2022 pubblicata sul sito dell'associazione e pronunciata lo scorso 29 maggio durante l'Assemblea annuale tenuta a Piacenza che ha confermato lo stesso Favero alla guida - è stato rieletto per il quarto triennio - con 373 voti su 480 votanti.
Quanto al futuro, si legge ancora nel documento, "per le prossime Adunate dovremo pensare da un lato ad un sistema di controllo per meglio supportare le Forze dell'Ordine e dall'altro a una migliore sensibilizzazione dei nostri associati con il supporto imprescindibile delle Sezioni e Gruppi nell'individuare eventuali facinorosi al fine di contenere se non eliminare fenomeni di intolleranza e molestie".
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