È stata installata nel parco urbano di Forlì una cassetta per la posta "speciale" dedicata a Sara Pedri, dove chiunque potrà depositare un biglietto per la ginecologa scomparsa a marzo 2021. Per la sorella, Emanuela, è "un gesto di speranza. Qui chiunque è il benvenuto".
Il 23 giugno Sara Pedri, la giovane ginecologa scomparsa a Cles (Trento) il 4 marzo scorso, avrebbe compiuto 33 anni. Per ricordarla, la famiglia ha fatto installare nell'aiuola dove è piantato un albero in sua memoria una cassetta per la posta realizzata dal Laboratorio Creativo Sperimentale 'Casine' di Cesena, della Fondazione En.A.I.P Forlì-Cesena, che si occupa di formazione e orientamento professionale per persone svantaggiate e disabili. "Chiunque passerà di qui, in questi giorni fino al 23 giugno, potrà lasciare un pensiero scritto per Sara", spiega la sorella Emanuela. "Un gesto di speranza e di conforto per noi e anche per chi scrive". "Abbiamo pensato a una cassetta per la posta perché Sara adorava le sorprese, i giochi, le piaceva essere stupita", aggiunge, "Abbiamo scelto questo manufatto, realizzato appositamente per lei dai ragazzi del laboratorio, perché rappresenta pienamente lo spirito di Sara, nella sua unicità e allegria di colori. Speriamo di trovarvi all'interno tanti bei messaggi".
Il 23 giugno 2022, alle 8 di mattina, sarà celebrata una messa per Sara Pedri presso la Parrocchia Santa Ausiliatrice di Cava, a Forlì. Dalle 17 in poi, la famiglia Pedri invita tutta la cittadinanza a riunirsi attorno all'albero dedicato a Sara, al Parco urbano e a lasciare, per chi non lo avesse già fatto, un pensiero scritto per la giovane ginecologa scomparsa. Le lettere verranno aperte dai familiari o il 23 in serata o nei giorni successivi.
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