Una mostra in anteprima nazionale,
con 55 opere di grande formato, ripercorre la storia di uno dei
gruppi più importanti della musica rock attraverso il lavoro
dello studio grafico che aiutò a tradurre in immagini la loro
opera sonora: non è possibile immaginare i Pink Floyd senza le
copertine dei loro album, che sono diventati dei veri e propri
simboli, e dietro a quelle copertine c'erano Storm Thorgerson e
Aubrey Powell, ovvero lo Studio Hipgnosis. Dal 16 giugno al 17
luglio al MarTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, il
Medimex presenta 'Hipgnosis Studio: Pink Floyd and Beyond',
mostra a cura di Ono Arte Contemporanea di Bologna.
Il nucleo centrale della mostra racconta la collaborazione
tra Studio Hipgnosis e i Pink Floyd: l'esposizione raccoglie
alcune delle copertine più iconiche della band accanto ai loro
lavori preparatori ed out-take, per mostrare il processo
creativo all'origine di quelle che ormai sono diventate pietre
miliari non solo dell'arte e del design, ma anche della cultura
visiva contemporanea.
Dai lavori per i Pink Floyd la mostra si allarga alle opere
realizzate per band come Led Zeppelin, Peter Gabriel, Genesis e
Rolling Stones. Le opere entrano in dialogo con la collezione
permanente del MArTA in un percorso integrato che permetterà al
visitatore di immergersi in un pezzo di storia della cultura
popolare e della grafica contemporanea.
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