Il direttore israeliano Asher
Fisch, già protagonista di importanti produzioni operistiche del
Teatro Comunale di Bologna come Adriana Lecouvreur nel 2021 e
prossimi giorni dell'Otello di Verdi,torna sul podio
dell'Orchestra del teatro felsineo per un concerto incentrato
sul tema delle variazioni, in programma il 16 giugno alle 20.30
all'Auditorium Manzoni.
Direttore principale della West Australian Symphony
Orchestra e direttore principale ospite dell'Opera di Seattle,
Fisch apre la serata con le Variazioni su un tema di Haydn Op.
56a di Johannes Brahms. Scritte nel 1873, prima nella versione
per due pianoforti e poi per grande orchestra, le "Variazioni"
erano nate dopo che il compositore tedesco aveva visionato in
una biblioteca il manoscritto di un "Divertimento" ricondotto in
modo inesatto proprio ad Haydn. Si prosegue con le Variazioni
sinfoniche Op. 78 composte da Antonín Dvořák nel 1877,
dimenticate a seguito della prima esecuzione a Praga e poi
riprese con esito positivo nella stessa città dieci anni dopo. A
sancirne il pieno successo fu però il concerto diretto a Vienna
da Hans Richter nel 1887, come raccontò lo stesso Brahms, amico
del compositore ceco.
Fu ancora Richter a tenere a battesimo nel 1899 a Londra le
Variations on an Original Theme "Enigma" Op. 36, che resero
famoso in tutto il mondo il compositore inglese Edward Elgar e
che chiudono il programma bolognese. Due sono gli enigmi a cui
rimanda il titolo del brano: la scoperta dei personaggi della
cerchia di amici di Elgar nascosti dietro a ognuna delle 14
variazioni e l'identificazione del tema principale che, a detta
dello stesso compositore, "non appare mai". Il concerto è
realizzato grazie a Intesa Sanpaolo, Main Partner della Stagione
Sinfonica 2022 del TCBO.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA