/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siccità: Anbi, 80% Emilia-Romagna in due settimane in zona rossa

Siccità: Anbi, 80% Emilia-Romagna in due settimane in zona rossa

Situazione resta grave in Veneto, Friuli, Lombardia, Piemonte

BOLOGNA, 30 giugno 2022, 13:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 "E' situazione di crisi idrica profonda in Emilia-Romagna", dove le portate dei fiumi continuano a scendere (Reno con 0,1 metri cubi al secondo, Enza 1,1 metri cubi al secondo che segnano il minimo storico) e "l'80% della regione pare destinato ad entrare in zona rossa entro un paio di settimane (accadde già nel 1990)". Lo sottolinea l'Osservatorio Anbi. Situazione di deficit costante per i fiumi veneti con l'unica eccezione del Piave; sono al minimo le altezze idrometriche di Adige (dal 2014) e Livenza (dal 2017). In Friuli, inoltre, sono stati necessari rilasci dal bacino dell'Ambiesta per rimpinguare il fiume Tagliamento, mentre il razionamento irriguo è in atto in alcune zone centrali a causa delle falde troppo basse.

In Piemonte le piogge sono state a 'macchia di leopardo': più abbondanti sul bacino del fiume Sesia, meno intense su quello del Tanaro. I flussi in alveo sono in leggera in crescita, ma non permettono ai fiumi della regione di uscire dallo stato di estrema crisi: Maira, Ellero, Orba e Bormida hanno portate quasi azzerate. In Lombardia continuano a calare, restando deficitarie, le portate dei fiumi Brembo ed Adda, al minimo in anni recenti (162 mc/sec); le riserve idriche segnano -62,7% rispetto alla media storica e -66,54% sull'anno scorso.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza