Pier Paolo Pasolini è uno dei
pochi autori del Novecento di cui i più giovani sanno ancora che
è esistito: ma come lo immaginano le nuove generazioni? Partendo
da questa domanda Valter Malosti (direttore di Emilia Romagna
Teatro) e Giovanni Agosti (scrittore e critico d'arte) hanno
costruito l'ampio progetto 'Come devi immaginarmi' dedicato al
poeta e regista nel centenario della nascita che costituirà una
sorta di filo conduttore della prossima stagione del Teatro
Arena del Sole di Bologna. Si partirà con Calderón del regista
Premio Ubu Fabio Condemi (dal 2/11) per approdare in aprile a
Porcile affidato agli attori di Arte & Salute di Nanni Garella.
In mezzo Giorgina Pi si confronterà con Pilade (16/2), Federica
Rosellini e Gabriele Portoghese con Orgia (11/5), Affabulazione
sarà diretto da Marco Lorenzi (18/5) e infine Bestia da stile,
esito del Corso di Alta Formazione di Ert tenuto da Stanislas
Nordey.
Il cartellone completo del teatro di via Indipendenza e del
vicino Teatro delle Moline è composto da un totale di 48
spettacoli di cui 14 prime assolute. L'apertura è come di
consueto con il Festival Vie (Karnival della coreografa Michela
Lucenti inserito anche nel progetto Carne sulla drammaturgia
fisica, da poco riconosciuto e premiato dal Ministero della
Cultura), seguito da alcuni ritorni importanti come quelli di
Angelica Liddell col nuovo spettacolo Caridad (15/4), Emma Dante
con due produzione, la prima delle quali, Scarpette rotte
(16/12), è dedicata a bambini e famiglie, la seconda, una
novità, Il tango delle capinere (2/3). E ancora Pippo Delbono
con Amore (24/11) e il testamento artistico di David Bowie,
Lazarus, con protagonista Manuel Agnelli per la regia dello
stesso Malosti (26/4). Di Michela Murgia verrà invece presentato
il romanzo Accabadora interpretato da Anna Della Rosa (13/12),
Oylem Goylem di e con Moni Ovadia, la nuova produzione di
Angelin Preljocaj, Hybris con Antonio Rezza e L'attesa di Remo
Binossi con Anna Foglietta e Paola Minaccioni. Senza dimenticare
i cinquant'anni del Teatro delle Moline dove Marinella Manicardi
riprenderà Freud e il caso di Dora del fondatore Luigi Gozzi
(dal 4 febbraio).
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