/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cartabia visita casa accoglienza don Benzi per detenuti

Cartabia visita casa accoglienza don Benzi per detenuti

'Le istituzioni funzionano bene quando c'è sinergia'

ROMA, 22 luglio 2022, 17:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha visitato oggi una casa di accoglienza per carcerati della Papa Giovanni XXIII vicino Rimini. Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità di don Benzi, ha accolto la ministra nella casa dove vivono 17 detenuti che stanno scontando la pena con misure alternative al carcere.
    Quella di Rimini è una delle 7 Comunità Educanti con i Carcerati, strutture per l'accoglienza di carcerati che scontano la pena, dove i detenuti sono rieducati attraverso esperienze di servizio ai più deboli nelle strutture e nelle cooperative dell'associazione. La prima casa è stata aperta nel 2004. Ad oggi sono presenti 241 tra detenuti ed ex detenuti. Negli ultimi 10 anni sono state accolte 1.865 persone.
    La ministra Cartabia, dopo aver ascoltato i detenuti ospiti della casa di accoglienza, ha dichiarato: "Sono qui per conoscervi di persona e toccare con mano una ricchezza di cui tanto ho sentito parlare, anche prima che ci incontrassimo su progetti comuni, come l'accoglienza a madri detenute con figli piccoli. Questo è un luogo dove accadono cose importanti: essere qui oggi è un momento per coltivare il rapporto tra realtà positive della società civile e le istituzioni. Essere qui è per me come una boccata d'ossigeno. Soprattutto in ambito penitenziario, le istituzioni funzionano bene soprattutto quando c'è una sinergia con realtà che funzionano bene, come la vostra".
    "Per noi è molto importante questa visita perché come Comunità abbiamo sempre scelto di collaborare con le istituzioni. Le persone che hanno sbagliato devono giustamente pagare per i loro errori, ma devono anche essere rieducate. - spiega Ramonda - E' quello che facciamo nelle nostre Comunità.
    Per chi esce dal carcere la tendenza a commettere di nuovo dei reati, la cosiddetta recidiva, è il 75% dei casi. Invece nelle nostre comunità, dove i detenuti sono rieducati attraverso esperienze di servizio ai più deboli, i casi di recidiva sono appena il 15%".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza