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Tentato omicidio a imprenditore, pene ridotte in appello

Tentato omicidio a imprenditore, pene ridotte in appello

Per i tre presunti esecutori materiali, il fatto nel 2019

BOLOGNA, 22 luglio 2022, 11:52

Redazione ANSA

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Pene ridotte in appello per i presunti esecutori materiali di un tentato omicidio ai danni di un imprenditore, investito da un'auto mentre era in bicicletta a Molinella (Bologna) il 19 giugno 2019. A ottobre 2020 i carabinieri arrestarono il mandante del fatto, Manuel Sanchini, anche lui imprenditore, di Bertinoro (Forlì-Cesena) che in primo grado aveva patteggiato quattro anni e otto mesi. Oltre a Sanchini furono oggetto di ordinanze di custodia cautelare tre uomini di Cerignola (Foggia), presunti sicari. Sarebbero stati assoldati per uccidere l'uomo, debitore di Sanchini e suo ex socio.
    Per tutti e tre davanti alla Corte di Appello di Bologna è stato accolto un concordato, una sorta di patteggiamento nel processo di secondo grado. Paolo Tufariello, difeso dagli avvocati Roberto D'Errico e Valerio Spigarelli, è passato così da otto anni e due mesi a sei anni e due mesi; Giuseppe Avello, difeso dall'avvocato Luca Sebastiani e Angelo Pio Daluiso, difeso dall'avvocato Matteo Perchinunno, entrambi passano da sei anni e dieci mesi a cinque anni.
   

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