A Mirandola, nel Modenese, un'installazione alla memoria delle vittime del sisma emiliano del 2012, opera di scout e studenti, è stata sfregiata da atti vandalici. Lo rende noto la stessa amministrazione comunale che ha sporto denuncia nei confronti dei presunti autori del gesto, in piazza Costituente, sui pannelli che delimitano il cantiere del 'Teatro nuovo'. Nel corso delle giornata è emerso come a danneggiare il memoriale sia stato il segretario dei Giovani Democratici dell'Area Nord. A renderlo noto è stato il segretario provinciale del Pd di Modena, Roberto Solomita in una nota in cui sottolinea come il neo segretario di Gd abbia rassegnato le dimissioni e sia stato sospeso dal partito. "La vandalizzazione dell'installazione artistica in memoria delle vittime del sisma di Mirandola è un gesto di gravità inaudita che ci lascia sconcertati e che condanniamo senza mezzi termini, nel modo più fermo e duro". La Federazione dei Giovani Democratici di Modena ha aggiunto: "Non possiamo che dissociarci dall'atto compiuto nella notte tra il 10 e l'11 agosto ai danni del memoriale alle vittime del sisma del 2012 al Teatro Nuovo di Mirandola".
Il Comune di Mirandola ha consegnato alle forze dell'ordine un video, tratto da alcune 'Stories' pubblicate e poi cancellate su Instagram (conteneva anche 'tag' espliciti che rivelano le identità di altre persone presenti al momento del vandalismo), nel quale, sulle note delle 'Quattro Stagioni' di Vivaldi il presunto responsabile, a volto scoperto, strappa alcuni dei fiori che erano affissi ai pannelli del memoriale.
"Un atto dovuto - commenta la vicesindaco Letizia Budri a proposito della denuncia presentata - perché gesti come questo non rimangano impuniti e non si ceda di un passo rispetto a condotte incivili e vigliacche, che diversamente rischiano di passare nell'indifferenza generale o, peggio, venire minimizzate".
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