Pippo Civati torna sulla scena
politica italiana passando da una delle città simbolo della
sinistra italiana: sarà infatti il capolista al plurinominale
della lista Sinistra-Verdi nella circoscrizione di Bologna, che
comprende anche la Romagna.
Nel collegio uninominale di Bologna si creerà, però, un
meccanismo dovuto alle regole della legge elettorale, per cui
gli elettori di Sinistra-Verdi, e quindi di Civati, voteranno
automaticamente all'uninominale Pierferdinando Casini, in una
sorta di gemellaggio elettorale che sarebbe stato impossibile
immaginare fino a qualche anno fa. "Io sono l'antidoto a
Casini", scherza Civati, commentando con l'ANSA la sua
candidatura, soprattutto in virtù delle ferocissime polemiche
scoppiate dentro il Pd bolognese per la decisione di ricandidare
nel collegio senatoriale l'ex leader Udc.
'Possibile', il partito fondato da Civati e guidato da
Beatrice Brignone, nell'ambito della lista Sinistra-Verdi, avrà
la possibilità di eleggere un senatore in Emilia-Romagna:
Brignone sarà infatti capolista nella prima circoscrizione (da
Piacenza a Modena), Civati nella seconda (da Bologna a Rimini) e
saranno scambiati nella seconda posizione. Molto difficilmente,
quindi saranno eletti entrambi. "L'Emilia-Romagna - dice Civati
- è un bel posto dove fare campagna elettorale.
Indipendentemente da chi sarà eletto, l'importante sarà dare
rappresentanza a un'area politica".
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