"Alla Festa dell'Unità noi toglieremo le nostre bandiere di partito, nel rispetto delle normative sulla par condicio e come abbiamo fatto anche l'anno scorso, quando c'era la campagna elettorale per le amministrative. Il problema è che invece Fratelli d'Italia non toglie la fiamma dal suo simbolo". A dirlo è la segretaria del Pd di Bologna, Federica Mazzoni, durante la presentazione della Festa dell'Unità, al via dal 25 agosto fino al 18 settembre al Parco Nord.
Evento che ha suscitato accese polemiche da parte di Fratelli d'Italia, che ha esortato il Partito Democratico bolognese a rispettare la normativa sulla par condicio, non esporre le bandiere del partito e astenersi dal fare campagna elettorale in luoghi non consentiti.
Dopo che esponenti locali Fdi hanno promesso di "vigilare sul rispetto delle regole", ha risposto così Federica Mazzoni: "Noi lo sappiamo che a Fratelli d'Italia piacciono molto le ronde. Se vogliono venire, potranno respirare una sana aria democratica di buona politica ed è meglio che si mangino un bel piatto di tortellini. Faremo le cose per bene - ha garantito - ci saranno moltissime bandiere: quelle della pace, dei diritti e dell'Europa".
Presente alla serata di apertura della Festa dell'Unità di Bologna, il 25 agosto, anche il segretario nazionale del Pd Enrico Letta.
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