Prorogano fino al 2 ottobre
(inizialmente la chiusura era prevista il 4 settembre) le mostre
'Oliviero Toscani. 80 anni da situazionista' e 'Photos! I
capolavori della Collezione Juliàn Castilla', a Palazzo
Albergati di Bologna.
La carriera di Toscani è ripercorsa con oltre cento
fotografie che mettono in scena la sua potenza creativa e la
carriera attraverso immagini più e meno note. Tra i lavori in
mostra il famoso manifesto Jesus Jeans 'Chi mi ama mi segua',
Bacio tra prete e suora del 1992, i Tre Cuori White/Black/Yellow
del 1996, No-Anorexia del 2007 e molti altri, ma anche le
immagini realizzate per la moda (da Donna Jordan a Claudia
Schiffer, fino a quelle di Monica Bellucci) e quelle del periodo
della sua formazione alla Kunstgewerbeschule di Zurigo. In
esposizione anche decine di ritratti che hanno "cambiato il
mondo", come Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico
Fellini e i grandi protagonisti della cultura dagli anni '70 in
poi. Una sala è dedicata al progetto 'Razza Umana', con il quale
Toscani ha solcato centinaia di piazze in tutto il mondo per
fotografare chiunque lo desiderasse, dando vita al più grande
archivio fotografico esistente sulle differenze morfologiche e
sociali dell'umanità, con oltre diecimila ritratti.
'Photos!' è invece un accostamento di oltre 70 opere di
maestri spagnoli e internazionali: Stieglizt, Man Ray,
Cartier-Bresson, Vivian Meier, Capa, Kertèsz, Korda e Doisneau,
nonché fotografi spagnoli come Saura, Masats, Maspons, Muñoz,
García Rodero o Madoz sono i protagonisti di un viaggio nella
storia della fotografia. Considerata una delle collezioni
private più importanti d'Europa, appartenente a Julián Castilla,
collezionista d'arte spagnolo, copre più di un secolo di arte
fotografica, dalla nascita della fotografia moderna all'inizio
del XX secolo a quella attuale del XXI secolo. Una narrazione
che, passando per la creazione dell'Agenzia Magnum e lo sviluppo
del fotoreportage, dall'evoluzione della fotografia di moda al
racconto del presente, si confronta oggi con le sfide
contemporanee nell'era digitale.
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