'Cherubini per sempre' è la nuova
rassegna di musica da camera nata in seno all'Orchestra
Giovanile Luigi Cherubini che coinvolge alcuni degli
strumentisti che nel corso degli anni vi hanno suonato. Perché,
anche quando della Cherubini non si fa più parte, 'cherubini' si
resta, e le vibrazioni di quell'esperienza continuano a farsi
sentire anche nel dipanarsi di nuovi progetti. Come in questa
breve rassegna di concerti, che si articola in tre appuntamenti
organizzati dalla stessa Orchestra Cherubini che ha invitato a
Ravenna alcune formazioni cameristiche (Trio Hegel, Quartetto
Felix e mdi ensemble) nelle quali un ruolo importante è
rivestito proprio da alcuni ex dell'orchestra fondata da
Riccardo Muti nel 2004.
Il primo appuntamento è per il 4 settembre alle 11, con una
matinée al Museo nazionale dove la musica del Trio Hegel si
intreccia all'iniziativa 'Domenica al museo' che all'opportunità
della visita gratuita al museo (ogni prima domenica del mese)
unisce in questa occasione anche il concerto in una delle sue
sale più prestigiose, quella del Refettorio. Il programma,
dedicato a Bach, comprende alcune Sinfonie, la n. 7 in mi minore
BWV 793, la n. 3 in re maggiore BWV 789 e la n. 11 in sol minore
BWV 797, e in conclusione quel monumento dell'arte bachiana che
sono le Variazioni Goldberg BWV 988, originariamente concepite
per tastiera ma qui proposte nell'arrangiamento per trio d'archi
del violinista Dmitry Sitkovetsky.
Il secondo appuntamento, l'11 settembre alle 19 (ingresso 5
euro), questa volta all'Auditorium di San Romualdo, la casa
ravennate della Cherubini, è con il Quartetto Felix (musiche di
Beethoven, Turina, Walton). In chiusura, sabato 1 ottobre di
nuovo nella chiesa di San Romualdo (ore 19), appuntamento con il
mdi ensemble, gruppo dedito alla musica contemporanea, che
proporrà brani di Salvatore Sciarrino, Stefano Gervasoni,
Luciano Berio.
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