L'Orchestra Giovanile Luigi
Cherubini rende omaggio al compositore abruzzese Francesco Paolo
Tosti con due concerti, il primo dei quali, il 17 settembre al
Teatro Tosti di Ortona, città natale del maestro, e il secondo
il 18 all'auditorium San Romualdo di Ravenna. A cavallo tra
Ottocento e Novecento, l'Italia di Verdi, Puccini e Mascagni fu
patria anche di un altro straordinario musicista che,
contrariamente a tanti suoi contemporanei, non scrisse mai per
la scena: si tratta, appunto, di Francesco Paolo Tosti che
divenne comunque celebre per le sue tantissime romanze da
salotto scritte tutte per voce e pianoforte, con una tecnica
impeccabile, frutto degli insegnamenti ricevuti al Conservatorio
di San Pietro a Majella a Napoli dove si diplomò nella classe di
Saverio Mercadante.
I testi sono quasi sempre di grandi poeti, come Gabriele
D'Annunzio, amico e conterraneo (esemplare la celeberrima A
vucchella, ma anche le Canzoni di Amaranta, parabola di un amore
che sfocia in follia). La drammaticità e la forza evocativa di
questi brani sono restituite intatte dalla riscrittura per
orchestra da parte di uno dei membri della Cherubini, il
contrabbassista e compositore Claudio Cavallin.
L'omaggio al compositore, promosso dall'Istituto Nazionale
Tostiano, vedrà alla direzione Carla Delfrate, mentre le voci
saranno quelle del soprano Monica De Rosa McKay e del
mezzosoprano Stefania Cocco. Alle arie di Tosti (tra quali Non
t'amo più, L'alba separa dalla luce l'ombra, La serenata, Vorrei
morire e altre, il programma affianca il brano di Giacomo
Puccini "Crisantemi" e il Notturno di Giuseppe Martucci. Per
l'appuntamento a San Romualdo, il biglietto è a 5 Euro.
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