"Il mondo in camera - Mario Fantin
il cineasta dell'avventura", un film documentario di Mauro
Bartoli dedicato alla figura del bolognese Mario Fantin, debutta
nelle sale italiane con un'anteprima venerdì 30 settembre alle
21 al Cinema Orione di Bologna. La pellicola racconta le
avventure dell'alpinista e cineasta che nel 1954 salì come
cineoperatore sul K2 con la mitica spedizione italiana, girando,
per la prima volta, riprese straordinarie a quasi 7.000 metri ed
accompagnando poi decine di spedizioni "oltre i confini del
mondo civilizzato".
Prodotto da Apapaja e LabFilm, con il contributo del Mibact
(che lo ha riconosciuto di interesse culturale), della Regione
Emilia-Romagna, del Club Alpino Italiano, Fondazione Carisbo, e
con i materiali originali restaurati in collaborazione con la
Fondazione Cineteca di Bologna, il film sarà presentato dal
regista Mauro Bartoli insieme ai produttori Simone Bachini e
Mario Chemello. Attraverso le immagini girate e scattate da
Fantin, dalle sue pubblicazioni, i suoi diari e lettere inedite,
Bartoli esplora non solo la passione dell'esploratore per la
montagna e l'avventura, ma anche e soprattutto il suo bisogno di
documentare e trasmettere la memoria delle imprese a cui
partecipava, riportando alla luce una figura complessa che ha
rischiato di essere dimenticata e che per la prima volta viene
rivelata in un documentario. Dopo gli ottimi riscontri
festivalieri, il tour distributivo parte dunque proprio dalla
città natale di Mauro Fantin, Bologna, dove resterà fino a
domenica 2 ottobre, per proseguire poi a Milano, Genova, Reggio
Emilia, Imola e in altre città italiane.
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