'Sonata per fotogrammi berlinesi' è
il fotofilm di Massimo Golfieri che sarà presentato domenica 2
ottobre (ore 18 e 21) all'Auditorium Nuova scuola di musica
Vassura Baroncini di Imola, sonorizzato dal vivo con musiche
originali dal sassofonista e flautista Eugenio Colombo, dalla
vocalist Sabina Meyer e dal contrabbassista Roberto Bartoli. E'
una produzione originale dell'assessorato alla Cultura del
Comune di Imola in collaborazione con il Combo Jazz Club e Jazz
Network, inserita nella 13/a edizione di Ddt Diversi Dirompenti
Teatri dedicato quest'anno al tema dei 'Muri'. Si tratta di
un fotofilm realizzato con fotografie, colorate successivamente
e raccolte in sequenza. Si sviluppa come un racconto fotografico
e musicale sulla città di Berlino Ovest ed Est nei giorni della
sua storica riunificazione nel novembre 1989, e si offre come
reportage su uno spazio/tempo ben scandito, una realtà aumentata
"con i colori della Memoria". È un documentario "dalla grana
pittorica, una sinfonia di grigi, colorazioni manuali con
antiche tecniche e interventi digitali, sfida alla nitidezza
della cronaca istantanea". Protagonisti di questa storia i
berlinesi, la gente nel Mercatino dei Polacchi a Potsdamer
Platz, le persone colte di sfuggita dal treno sui marciapiedi
delle stazioncine dell'Est, l'ultimo cambio della guardia dei
temibili militari della Ddr, certi luoghi del potere svuotati da
un momento all'altro della propria aura sovrana e tirannica, i
visi commossi delle persone sotto la pioggia nel giorno
dell'apertura ufficiale del muro davanti alle porte di
Brandeburgo, la prima passeggiata sul viale Unter den Linden
dopo tanti anni. Quegli istanti restano testimonianza sulla
pellicola, quando molti si illusero che quello sarebbe stato
l'ultimo muro. Come in un vecchio film, le immagini che scorrono
sono accompagnate dalla musica dal vivo, rafforzando assieme la
magia del racconto.
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