Il Mar-Museo d'Arte della città di
Ravenna ospita dall'8 ottobre all'8 gennaio la mostra 'Prodigy
Kid' degli artisti Francesco Cavaliere (1980) e Leonardo Pivi
(1965), a cura di Daniele Torcellini. Dal 2018 Cavaliere e Pivi
collaborano alla creazione di racconti fantastici e favole
contemporanee, che prendono la forma di installazioni di
mosaici, sculture e oggetti, animate da azioni performative, in
cui la parola e il suono conducono in un'esplorazione
dell'immaginazione. La mostra si articola in tre sezioni:
presentando una selezione di opere realizzate autonomamente
dagli artisti, nel corso delle loro attività personali, le prime
due sezioni introducono la terza, dedicata a opere e performance
frutto della loro collaborazione. La mostra si chiude con una
serie di lavori dedicati alla leggenda cinquecentesca del
'Mostro di Ravenna', in dialogo con un disegno di Leonardo da
Vinci, ora parte del Codice Atlantico e conservato nella
Biblioteca Ambrosiana di Milano.
La leggenda riguarda la nascita nella città romagnola di una
creatura affetta da gravi deformità fisiche, avvenuta nei primi
giorni del marzo 1512: nel contesto sociale, politico e
culturale dell'epoca, che vede riemergere le arti divinatorie,
il 'Mostro' è interpretato come presagio della sanguinosa
battaglia che proprio a Ravenna si sarebbe combattuta di lì a
poco, tra la Lega di Cambrai e la Lega Santa. Nell'arco di poco
tempo la notizia della nascita della strana creatura si diffuse
a Roma, poi nel resto d'Europa, attraverso testimonianze
scritte, dipinti, disegni e incisioni che rappresentano le
sembianze del Mostro: dal disegno di Leonardo, ora parte del
Codice Atlantico, fino all'incisione pubblicata da Ulisse
Aldrovandi nel suo 'Monstruorum historia com Paralipomenis
historiae omnium animalium'. Come le parole e le immagini
dell'epoca hanno dato forma e significato ad un corpo ibrido,
così oggi i due artisti, attraverso gli strumenti della
narrazione, della scrittura, del mosaico e dell'installazione
trasfigurano il Mostro di Ravenna in 'Prodigy Kid': un corpo non
conforme, interpretato come presagio di guerra in passato,
diviene guida simbolica per l'esplorazione delle infinite
possibilità dell'immaginazione.
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