A Castelfranco Emilia (Modena)
nasce un festival che vuole ridare valore al concetto della
sconfitta, una tre giorni (da venerdì 14 a domenica 16) per
riflettere intorno a quella sportiva, con giornalisti e atleti
di fama internazionale.
L'evento, il cui nome è 'Sfide', comincia con un momento in
memoria del celebre cestista scomparso nel gennaio 2020 Kobe
Bryant, 'Il mio Kobe. L'amico diventato leggenda' con Flavio
Tranquillo, Christopher Ward e Davide Giudici. Per l'occasione i
due amici d'infanzia dell'atleta racconteranno la sua giovinezza
in Emilia. Sabato 'L'inarrestabile Faraoni: prendere a pugni il
destino' vedrà il campione italiano di kickboxing Mattia Faraoni
incontrare, presso il palazzetto dello sport Luigi Reggiani, il
pubblico. Alle 18 sarà poi la volta di "Il caso Schwarzer: chi è
lo sconfitto?" , in cui Alessandro Donati, Vittorio Bosio e
Gustavo Savino si confronteranno sul caso che stroncò la
carriera del maratoneta. Alle 21, infine, Giammaria Manghi
intervisterà Francesca Schiavone in "La mia Rinascita",
l'appuntamento in cui la campionessa italiana del tennis svelerà
momenti difficili e apici della sua straordinaria carriera e
della sua vita personale.
La domenica alle 16.30 nel palazzetto dello sport Luigi
Reggiani sarà la volta di 'Lambertini - Addesso, il duo della
scherma' in cui Matteo Addesso e Emanuele Lamberini della
Zinella San Lazzaro di Savena daranno un assaggio di scherma
paralimpica, consentendo ai ragazzi presenti di sperimentare uno
sport olimpico, cimentandosi con spada, fioretto e carrozzina.
Alle 18 in biblioteca "La mia Islanda su di un pedale" con
Andrea Devincenzi racconterà una gloriosa impresa ciclistica.
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