Raphael Gualazzi, Motta, Daniele
Silvestri sono tra i protagonisti della 16/a edizione del
Barezzi Festival, in programma a Parma e provincia dall'8 al 12
novembre. Il titolo della rassegna è 'Sinfonia', un carattere
distintivo della musica classica che ha spesso travalicato i
limiti del genere, invadendo territori più contemporanei, come
quello della musica d'autore e del rock.
I concerti si terranno in luoghi di prestigiosi come il
Teatro Regio (Silvestri il 12), ma anche in piccoli teatri, sale
concerto e club, toccando tra l'altro il teatro Verdi di Busseto
(Motta l'8) e il teatro Magnani di Fidenza (Gualazzi il 9),
l'auditorium Paganini e l'auditorium del Carmine a Parma. In
cartellone anche artisti internazionali come Roger Eno, Stochelo
Rosemberg Trio e i Peter Kernel, i giovani talenti musicali di
Leo Gassman, Anna Bassy e Turè Muschio, musicisti originali e
istrionici come Pierpaolo Capovilla, Gerardo Balestrieri e
Django's Fingers Trio, progetti da ballare come Voilaaa Sound
System, Dov'è Liana e Tonico 70. Barezzi quest'anno si estende
poi nel tempo, per ospitare un altro concerto, che verrà svelato
nei prossimi giorni, in programma il 15 dicembre al Teatro
Regio.
Il Barezzi Festival, diretto da Giovanni Sparano, è nato nel
2007 per promuovere e diffondere musica di qualità, ispirandosi
ad Antonio Barezzi, signore di Busseto, grazie al quale Giuseppe
Verdi poté studiare e divenire il grande Maestro che fu. Il
concetto di mecenatismo è all'origine dell'ideazione del
festival. Il connubio tra la spinta innovatrice di nuove
generazioni di musicisti, insieme al rigore e la spiritualità
della musica classica, ha dato vita ad una produzione musicale
di alta qualità, con centinaia di artisti ospitati negli anni,
da Franco Battiato a Philip Glass, da Herbie Hancock a Paolo
Conte.
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