Una targa dedicata al compositore Luciano Chailly (1920-2002) è stata scoperta sulla facciata di Palazzo Scacerni, in via Palestro a Ferrara, dove il maestro ha vissuto con la famiglia gli anni della formazione artistica.
"La vita di Chailly è una vita straordinaria che ha un elemento letterario molto importante, non solo per la competenza ma per la grande passione che ha messo per la cultura.
Un grande uomo
di cultura e un grande uomo di vita", ha detto l'assessore
comunale alla Cultura Marco Gulinelli, annunciando che nel 2023
sarà intestata al compositore una delle sale del Ridotto del
Teatro comunale. 'Motore' di questa iniziativa, che
l'Amministrazione comunale ha subito condiviso, è stato Riccardo
Modestino, dell'associazione De Humanitate Sanctae Annae.
"Chailly - ha ricordato l'assessore - era nato nella casa di
via Lucchesi e poi era cresciuto qui, con i suoi affetti e in un
ambito culturale dettatogli dalla famiglia. Lo
contraddistingueva una grandissima disponibilità, soprattutto
nei confronti dei giovani". La cerimonia è proseguita con la
benedizione dell'arcivescovo Gian Carlo Perego, quindi con una
breve visita al giardino interno della casa, ora di proprietà
della famiglia Resca. Le celebrazioni sono andate avanti negli
spazi del Ridotto del Teatro comunale con l'esecuzione all'arpa
di un brano di Chailly da parte della figlia Cecilia e
interventi in ricordo del compositore, nel ventennale della
scomparsa.
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