Saranno in mostra da mercoledì 25 gennaio all'1 maggio alla Fondazione Mast di Bologna i lavori dei cinque finalisti della settima edizione del 'Mast Photography Grant on Industry and Work', concorso fotografico su industria e lavoro dedicato ai talenti emergenti: Farah Al Qasimi, Hicham Gardaf, Lebohang Kganye, Maria Mavropoulou, Salvatore Vitale. I giovani fotografi, selezionati tra 53 candidati provenienti da tutto il mondo, hanno sviluppato un progetto originale e inedito per la Fondazione: in occasione dell'apertura della mostra, curata da Urs Stahel, verrà annunciato il vincitore dell'edizione 2023.
In mostra, inoltre, saranno esposti i lavori dei 24 finalisti delle precedenti edizioni, a formare una grande rassegna, una sorta di giro del mondo per immagini, che vuole celebrare sia il decennale di Mast, sia i 15 anni di impegno nell'organizzazione del Grant per i giovani fotografi. La mostra dei cinque finalisti propone altrettanti progetti originali e innovativi che mettono a fuoco le radicali trasformazioni in atto nel lavoro.
Torna poi alla Fondazione Mast il Laboratorio di Etica di e con Vito Mancuso. L'edizione 2023 prevede quattro incontri dedicati all'affermazione e alla riscoperta dei propri principi morali in un periodo storico complesso, in collaborazione con Mismaonda. Il primo incontro è il 30 gennaio con Lella Costa, attrice, autrice, scrittrice, attiva da sempre nelle campagne civili e sociali soprattutto a favore della lotta contro la violenza sulle donne. Seguiranno il 20 febbraio la giornalista e scrittrice Alessandra Viola, il 27 la scrittrice Dacia Maraini, il 13 le conclusioni di Mancuso.
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