Anche a Roberto Savi, che insieme
al fratello Fabio guidò la banda della Uno bianca, è stata
respinta una richiesta di beneficio. Secondo quanto apprende
l'ANSA, nei mesi scorsi aveva chiesto la liberazione
condizionale, cioè la possibilità di concludere la pena
all'esterno del carcere, in regime di libertà vigilata. Ma il
tribunale di Sorveglianza di Milano, competente in quanto Savi è
ristretto a Bollate, ha rigettato, verso la fine del 2022, dopo
il parere negativo dell'istituto penitenziario. Savi, ex
poliziotto, è in carcere dall'arresto del 1994.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA