Il cartellone primaverile della
Societa Bolognese per la Musica Antica, sei appuntamenti dal 21
marzo al 27 maggio, comincia proprio nella Giornata Europea
dedicata alla cosidetta "Early music", vale a dire quelle
composizioni scritte, per lo più in Europa, tra il Medioevo ed
il Rinascimento, anche se spesso, soprattutto nell'area
anglosassone, ci si spinge a considerare antiche tutte le
musiche fino allinizio del XVIII Secolo.
La nuova stagione inizia con il soprano Elena Bernardi che,
accompagnata dal gruppo strumentale Accademia del Belgado,
eseguirà brani di Carl Philipp Emanuel Bach, Georg Friedrich
Haendel e Antonio Vivaldi. Il secondo appuntamento, il 25 marzo,
recupera il concerto dello scorso dicembre con Sigrun Richter
dal titolo "Sul liuto di Joseph Hellmer", nel quale la celebre
strumentista tedesca (specialista nel repertorio del liuto
rinascimentale e barocco) suonerà un prezioso strumento del 1601
restaurato tra il 2019 e il 2020.
Nel corso dell'incontro, Sigrun Richter presenterà musiche di
compositori coevi all'epoca della costruzione dello strumento,
come Ferrabosco e Giovanni Girolamo Kapsberger. La rassegna
prosegue poi il 15 aprile con l'Ensemble di musica antica del
Conservatorio Martini di Bologna, il 6 maggio con il duo formato
da Paolo Tognon alla dulciana e Maria Luisa Baldassari al
clavicembalo impegnati in un programma dedicato a Madrigali e
Sonate del XVI e XVII secolo, il 20 maggio con Musiche medievali
per la Corte e la Danza proposte da Fabio Tricomi e Marco
Ferrari su vari strumenti.
La chiusura, il 27 maggio, tocca al basso Masashi Tomosugi
accompagnato dall'Ensemble Delirium Amoris in brani di Nicola
Porpora. Tutti i concerti si terranno nella Chiesa dei SS. Cosma
e Damiano in via Quadri con inizio alle ore 18. L'ingresso è
libero con prenotazione alla mail bononiantiqua@gmail.com.
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