Una fiaccolata a Novellara
nel giorno dei funerali di Saman Abbas, la 18enne pachistana
uccisa nella Bassa reggiana tra il 30 aprile e l'1 maggio 2021.
La cerimonia in forma privata - come richiesto dal fratello
della ragazza e come forma di tutela nei suoi confronti,
principale teste d'accusa al processo che lo scorso dicembre ha
portato alla condanna all'ergastolo in primo grado dei genitori
- si svolgerà martedì 26 maggio alle 15 nel cimitero di
Novellara con l'inumazione, secondo rito islamico, eseguita
dall'imam Yassine Lafram (presidente dell'Ucoii, l'unione delle
comunità islamiche d'Italia).
Come disposto e definito dalla Prefettura in una riunione del
comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, oltre
al fratello, saranno presenti una decina di persone a lui care,
una delegazione della comunità islamica locale, il prefetto
Maria Rita Cocciufa in rappresentanza dello Stato e il sindaco
di Novellara, presidente della Provincia di Reggio Emilia, Elena
Carletti che rappresenterà la comunità reggiana.
Dopo la breve cerimonia il cimitero di Novellara rimarrà
chiuso fino a mercoledì mattina per consentire il completamento
della lapide che sarà realizzata dal Comune di Novellara nel
luogo dell'inumazione di Saman, "in una parte del nostro
cimitero che ci è particolarmente cara, tra l'area dedicata ai
bambini e quella che accoglie Augusto Daolio", come spiega la
sindaca Carletti.
Sempre martedì a Novellara, dove sarà
osservato il lutto cittadino ci sarà anche una cerimonia
pubblica dedicata a Saman. Dalle 19, dal piazzale del cimitero,
partirà verso piazza Unità d'Italia una fiaccolata aperta a
tutti "per consentire a tutta la nostra comunità di salutare per
l'ultima volta Saman", continua Carletti. Il corteo raggiungerà
il monumento ai Caduti, dove verrà collocato un ritratto di
Saman.
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