"Invece di continuare a litigare
per uno zero virgola di voti in più, perché il M5s e, aggiungo,
tutti gli altri partiti di opposizione a questo governo, non si
uniscono a noi in una grande battaglia per salvare la sanità
pubblica?". Lo dice Stefano Bonaccini, presidente della Regione
Emilia-Romagna e del Pd, rilanciando l'appello più volte
lanciato negli ultimi mesi da Romano Prodi.
"Cosa deve accadere ancora? - si chiede Bonaccini - La destra
sta smantellando il servizio sanitario nazionale. In pochi mesi
sono esplose le assicurazioni private, medici e infermieri, a
causa di salari troppo bassi e di turni massacranti, emigrano
verso il privato o cambiano lavoro. Presto potrà curarsi solo
chi ne avrà le possibilità economiche. Serve una grande
mobilitazione, perché ormai è un'emergenza nazionale. Dobbiamo
batterci per riaffermare che il diritto alla salute deve essere
garantito a chiunque, ad un povero esattamente come ad un
ricco".
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