Un mese prima dei Giochi olimpici di Parigi a Bologna va in scena la terza edizione dei Giochi Antirazzisti.
Un fine settimana (da venerdì a domenica) di
tornei non competitivi, esibizioni, musica, socialità,
laboratori e dibattiti che animeranno il centro sportivo Bonori,
vicino al parco Nord, con la possibilità di fermarsi a dormire
nel camping a due passi da dove si svolgeranno le attività.
"I Giochi - ha detto Eraldo Affinati, scrittore e presidente
della scuola di italiano per stranieri Penny Wirton, che
parteciperà ai tornei - rappresentano un faro luminoso nella
notte scura dell'Europa, riunire ragazzi provenienti da ogni
parte del mondo e farli giocare, senza arbitro, senza ansia del
risultato, credo rappresenti una bellissima sfidaLo sport è un
punto di unione, in cui ognuno resta sé stesso rispettando
l'identità altrui".
Venerdì cominceranno i tornei di calcio a 7 e pallavolo su
prato, mentre in serata ci sarà spazio per il laboratorio di
pizzica.
Chiude la serata un'esibizione di danza africana e il
concerto della Grande Orchestra Rosichino. Sarà attivo ogni
giorno il Corner dei diritti con testimonianze e campagne a
tutela dei diritti a cura delle associazioni che aderiscono alla
manifestazione, come Amnesty International, Stop Border
Violence, Avvocato di strada, Medici Senza Frontiere, Sos
Mediterranée e Mediterranea Saving Humans
Sabato cominceranno anche i tornei di touch rugby e basket 4
contro 4 oltre che agli allenamenti di quidditch con la
nazionale italiana. In questa giornata verrà data voce alla
Palestina con aggiornamenti sul conflitto in corso e le ong
attive nei salvataggi nel mar Mediterraneo presenteranno le
testimonianze di alcuni rifugiati che sono riusciti ad arrivare
in Europa nonostante tutto. Le esibizioni di boxe e muay thai
popolare e di wrestling chiuderanno la giornata sportiva.
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