Nell'ultima settimana aveva,
secondo l'accusa, letteralmente messo a soqquadro l'intero
quartiere 'Borgo Nuovo', alle porte del centro di Ravenna,
creando una seria preoccupazione tra i residenti terrorizzati
dal pensiero di poterlo incontrare per strada. Il giovane
sospettato - un 20enne ravennate - ieri pomeriggio è stato
arrestato dai carabinieri della stazione principale della città
romagnola in esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal Gip Corrado Schiaretti su richiesta del Pm
Francesco Coco per atti persecutori, lesioni e minacce
continuate aggravate.
Il giovane era già noto alle forze dell'ordine per i suoi
trascorsi giudiziari: in particolare per reati contro la
persona, contro l'incolumità pubblica e per danneggiamenti
seguiti da incendio. L'indagine era partita quando, a seguito di
diversi episodi verificatisi nel Borgo Nuovo, i militari avevano
in particolare raccolto varie testimonianze tra cui quella di
una ragazza la quale, terrorizzata, non era riuscita neppure a
raggiungere la caserma per sporgere denuncia.
Quest'ultima ha raccontato agli inquirenti che proprio in
quei giorni, era stata letteralmente perseguitata dal giovane
mentre passeggiava con il suo cagnolino: oltre a essere
minacciata verbalmente, era stata rincorsa dal 20enne armato
coltello. Il ragazzo le aveva pure spruzzato spray urticante
costringendola a ricorrere alle cure anche per il suo animale.
Il giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica,
alle prime ore del 20 settembre, con un banale pretesto e usando
ancora lo spray al peperoncino, aveva anche aggredito il gestore
di un bar del quartiere ingaggiando poi con lui una violenta
colluttazione fino a fratturargli la tibia. Al termine delle
formalità di rito, il 20enne è stato accompagnato in carcere a
Ravenna in attesa dell'interrogatorio di garanzia fissato per
lunedì alla presenza dell'avvocato difensore Eleonora Sgrò.
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