BOLOGNA, 10 GEN - "Fin dalla campagna elettorale ci siamo dati una priorità, che è la tutela del diritto alla Salute per i cittadini e le cittadine dell'Emilia-Romagna". Lo ha detto il presidente della Regione, Michele de Pascale, illustrando il suo programma davanti all'Assemblea legislativa. In particolare, per de Pascale occorre condurre "una battaglia istituzionale a livello nazionale perché si accenda un faro su quanto sta accadendo in termini di esigibilità del diritto" alla Salute. Di fronte alla crisi del sistema sanitario nazionale, per de Pascale bisogna chiedersi se sia "tutta responsabilità di questo governo? No - dice - È anche responsabilità di questo governo, dopo quasi due anni dalle elezioni? Sì, soprattutto perché viene negato il problema. La presidente del Consiglio e il ministro alla salute non ne parlano".
"Il sistema sanitario nazionale sta crollando e noi vogliamo affrontare questa sfida", rincara la dose il neo governatore dell'Emilia-Romagna che ricorda come sia necessaria anche "una nuova politica per la medicina territoriale e una riorganizzazione della rete ospedaliera, con due fari determinanti: l'universalità e l'appropriatezza. Anche per le regioni migliori, come l'Emilia-Romagna che spesso prende l'oro nelle classifiche, serve uno scatto", sottolinea.
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