BOLOGNA - Continua la crescita dei consumi nel settore biologico con incrementi record nei settori della carne di pollo e del vino. Lo dicono i dati presentati dall'Ismea nel corso dell'evento 'Tutti i numeri del Bio italiano', in occasione di Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale, che si è aperto oggi a Bologna. Nel primo semestre 2017, infatti, l'incremento è stato del 10,3% rispetto al periodo gennaio-giugno 2016 (+13,4% nel 2016 rispetto al 2015), un ottimo risultato se valutato in relazione ai crescenti e cospicui volumi di merce biologica commercializzata.
La Grande distribuzione con i propri comparti dedicati al biologico, continua ad essere il principale canale di diffusione, erodendo quote di mercato ai negozi specializzati. Il 65% della spesa bio avviene nel Nord Italia, il 24% nel Centro e l'11% al Sud. L'incidenza del bio sulle categorie di spesa è particolarmente marcata nei settori del miele (12,9%), uova (12,9%), frutta (7,8%) e ortaggi (5,6%). Il primo semestre 2017 registra anche la crescita record per la carne di pollo bio (+61% in volume) e per il vino bio (+108%).
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