Nel rispetto delle norme di
sicurezza per limitare i contagi da coronavirus, è iniziata la
raccolta e la lavorazione dei piselli negli stabilimenti di
Alseno, nel Piacentino, e di Pomposa, in provincia di Ferrara.
Conserve Italia, gruppo cooperativo di San Lazzaro di Savena
(Bologna) impegnato nel settore della trasformazione alimentare,
ha dato il via alla campagna condizionata, spiega il direttore
generale Pier Paolo Rossetti in una nota, "dal rispetto delle
norme e dei protocolli previsti per l'emergenza Covid-19. Il
nostro impegno a tutela della salute sarà rafforzato con
protocolli per la gestione di orari e ingressi in fabbrica,
consegnando ai lavoratori i dispositivi di protezione e
applicando misure per evitare assembramenti lungo le linee
produttive, negli spogliatoi e in sala mensa. È evidente che la
campagna 2020 - conclude - dovrà confrontarsi con un
significativo aumento dei costi a carico dell'azienda per
ottemperare a tutte le norme scaturite dall'emergenza
sanitaria".
Negli stabilimenti di Alseno e Pomposa, dove si concentra la
produzione delle conserve di vegetali soprattutto con i marchi
Valfrutta e Cirio, sono stati assunti circa 680 lavoratori
stagionali per questa campagna, mentre sono 2.750 gli ettari
seminati dai soci di Conserve Italia (+10% rispetto al programma
del 2019). "La previsione di raccolta - afferma il direttore
produzioni agricole di Conserve Italia Daniele Piva - è di oltre
15.500 tonnellate di prodotto in granella. Tuttavia, le
aspettative della resa non sono eccezionali, a causa della
scarsità di precipitazioni nel periodo primaverile che non ha
favorito lo sviluppo vegetativo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA